Frosinone – Notaio non dichiara redditi per tre milioni e mezzo, denunciato

10 settembre 2025

La guardia di finanza di Frosinone ha denunciato per dichiarazione infedele un notaio: dagli approfondimenti dei baschi verdi, è emersa una incongruenza tra le fatture attive e il registro dei repertori che evidenziava, nel periodo 2022-23, la stipula di oltre ottomila atti.

Il riscontro fra volume dei compensi e registrazioni contabili ha consentito di rilevare quella che gli inquirenti considerano una totale inattendibilità della contabilità posta in essere dallo studio notarile, evidenziando la sistematica elusione degli obblighi di contabilizzazione di compensi pari a circa 3,5 milioni di euro. In particolare il notaio, per circa la metà degli atti di repertorio, non aveva emesso il corrispondente documento fiscale; nella maggior parte delle fatture rilasciate ai clienti non veniva indicato l’onorario corrisposto e percepito dal notaio, ma soltanto indicato un importo con la voce “Spese”, normativamente escluso dall’applicazione dell’Iva. A conclusione dell’attività ispettiva è stato constatato che il notaio avrebbe dovuto dichiarare ricavi pari al doppio di quelli indicati nelle dichiarazioni fiscali presentate.