Mattinata a Ferentino per il vicepremier Antonio Tajani, che dopo l’omaggio alle Fosse Ardeatine è venuto in Ciociaria per rendere onore alla tomba di Don Morosini, alla presenza di tutte le più alte cariche civili, militari e religiose. Dopo la corona sul monumento ai caduti il Ministro degli Esteri ha attraversato il centro della città gigliata fino alla Chiesa di Sant’Ippolito, dove ha posato un mazzo di fiori sulla tomba del sacerdote morto durante la seconda guerra mondiale. Questo un breve stralcio delle sue parole: “Dal coraggio di questo sacerdote buono ciociaro c’è tanto da imparare. È stato professore di greco di mia zia, la sua casa era di fronte casa della mia famiglia. Era giusto oggi essere qui per ricordare un sacerdote che ha dato la vita per la libertà ma anche per stare vicino ai militari italiani che combattevano. È una delle figure della guerra di liberazione di cui non si parla abbastanza ed il suo ricordo deve essere sempre vivo. Morosini era figlio di questa terra e spesso non ci ricordiamo di quanti uomini e donne di Ciociaria sono stati fondamentali per la libertà”.