Priverno – Timbra il cartellino e si assenta per ore, medico sospeso per 12 mesi

11 aprile 2025

PRIVERNO – Un medico in servizio presso l’ambulatorio vaccinale del Distretto Sanitario ASL di Priverno è stato
colpito da misura cautelare interdittiva della durata di 12 mesi, con la sospensione dall’esercizio del
pubblico ufficio. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, è stato eseguito questa
mattina dai Carabinieri del NAS, al termine di un’articolata attività d’indagine.
L’inchiesta condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Latina, rientra in un
più ampio piano nazionale di contrasto al fenomeno dell’assenteismo nelle strutture sanitarie
pubbliche, disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.
Le investigazioni dei militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità si sono basate su attività di
osservazione, controllo e pedinamento (O.C.P.), integrate dall’analisi delle immagini dei sistemi di
videosorveglianza. Tali strumenti hanno permesso di accertare condotte gravemente irregolari da
parte del medico in questione, il quale, pur risultando formalmente in servizio grazie alla timbratura
del badge, si allontanava abitualmente dalla sede lavorativa senza alcuna giustificazione.
Il modus operandi, secondo quanto emerso, era sistematico: il medico faceva registrare la propria
presenza in servizio tramite badge elettronico, salvo poi lasciare l’ambulatorio per diverse ore,
facendo ritorno soltanto al momento della timbratura in uscita. Un comportamento che ha
determinato, di fatto, l’interruzione del servizio pubblico vaccinale, arrecando disservizi all’utenza e
lesione dell’interesse collettivo.
Gli accertamenti amministrativi successivi hanno confermato la discrepanza tra le presenze dichiarate
e quelle effettive, rendendo evidente il tentativo di mascherare l’assenza attraverso false attestazioni.
La misura interdittiva – disposta per un anno – ha lo scopo di impedire la reiterazione del reato e di
tutelare il corretto funzionamento della pubblica amministrazione, in particolare in un settore
strategico e delicato come quello della sanità pubblica.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagata vale il principio di
non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art 27 della Costituzione.