Ha aggredito con un’accetta l’ex fidanzato della figlia. A Terracina un uomo è stato arrestato dagli agenti di Polizia con l’accusa di tentato omicidio.
I fatti sono accaduti venerdì sera: in una strada del centro era stato segnalato un incidente. All’arrivo dei soccorsi sul posto c’erano due ragazzi, uno dei quali riverso a terra con un copiosa perdita di sangue dalla testa.
È stato l’altro giovane a fornire i primi dettagli agli investigatori: ha raccontato che poco prima, mentre erano entrambi a bordo della bicicletta del suo amico, erano stati aggrediti da un uomo a bordo di un ciclomotore armato di un’accetta. L’amico – nel frattempo – è stato trasportato al Goretti dove gli sono state riscontrate gravi lesioni craniche con lacerazione della corteccia cerebrale.
Contestualmente è stato lo stesso presunto aggressore a presentarsi in Commissariato e ad addossarsi la responsabilità di quanto accaduto. Lo ha fatto – ha detto ai poliziotti – come risposta ai ripetuti e continui comportamenti irriguardosi della vittima nei confronti della figlia. I due ragazzi erano stati fidanzati ma, conclusa la relazione, il giovane – sempre secondo il racconto dell’uomo, avrebbe continuato ad infastidire e oltraggiare la ex ragazza, rendendosi anche responsabile di ripetuti comportamenti persecutori.
Gli agenti, intanto, hanno ricostruito quanto accaduto venerdì sera attraverso le testimonianze e i filmati delle telecamere a circuito chiuso.
I poliziotti ipotizzano anche responsabilità del figlio dell’arrestato, che non era mai stato menzionato dal genitore, ma presente – secondo l’accusa – al momento dell’aggressione, il quale è stato denunciato. I padre è finito in carcere. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per ricostruire interamente la vicenda.